Il parco Maria Luisa è il polmone verde di Siviglia. In questa visita guidata, ne percorreremo i vali e conosceremo tante storie affascinanti. In più, visiteremo Plaza de España. Andiamo?
Itinerario
Inizieremo la nostra visita della piazza e del giardino più importanti di Siviglia incontrandoci all'ora indicata di fronte alla fontana della Glorieta de San Diego.
Chi era Maria Luisa? Prima di iniziare il nostro percorso, viaggeremo nel tempo imparando la storia di María Luisa Fernanda de Borbón, la seconda figlia di Fernando VII, che donò queste terre a Siviglia, la città che amava così tanto. Risiedette nella capitale andalusa con il marito, il duca di Montpensier, soggiornando presso il Palacio de San Telmo. Questo bellissimo edificio, che vedremo nei pressi del parco, ospita attualmente la sede del Parlamento dell'Andalusia.
La nostra prima tappa sarà Plaza de España, il centro nevralgico dell'Esposizione Iberoamericana del 1929, splendidamente decorata con un incantevole laghetto su cui si incrociano quattro imponenti ponti: Castilla, Aragón, Navarra e León. Dopo aver attraversato uno di essi, potremo osservare i mosaici rappresentativi di tutte le province spagnole.
Continueremo la nostra passeggiata attraverso i boschetti del parco per fermarci alla scultura dedicata a Gustavo Adolfo Bécquer, poeta di origine sivigliana, il cui monumento, dichiarato Bene di Interesse Culturale, rappresenta la famosa poesia "El amor que pasa". Sono tanti i personaggi illustri ai quali si rende omaggio in questi giardini: i fratelli Machado, Goya, Concha Piquer, Luca de Tena, Dante...
Ammireremo tutto questo, contemplando i panorami del Parco María Luisa dal belvedere del Monte Gurugú e, durante la discesa, ci avvicineremo alla Plaza de América.
Dopo due ore di itinerario, concluderemo il percorso rilassandoci vicino allo stagno dei fiori di loto.
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